Dalla tomba alla culla: un processo di rinnovamento virtuoso.

Il progetto mira a sensibilizzare sulla carenza di servizi urbani, sociali e aggregativi a seguito del terremoto che ha colpito la città dell'Aquila (Italia) nel 2009.

In particolare, viene presentato il possibile riutilizzo di un ex scalo ferroviario leggero, attraverso il riutilizzo prevalente di ponteggi e strutture temporanee, stoccate in gran numero e inutilizzate dopo l'avvio della ricostruzione della città post-sisma.

Sono previste nuove funzionalità, con un'attenzione particolare alle esigenze di specifiche fasce di popolazione che sono state particolarmente colpite dagli eventi del 2009: i giovani imprenditori e start-up, gli studenti e gli anziani.

La scelta progettuale a livello strutturale, formale e tecnologico è quella di riutilizzare come materiale di base tutti gli elementi che precedentemente costituivano le strutture per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati.

Le nuove funzioni comprendono una serie di spazi adibiti a piccoli studi professionali e relativi servizi alla essere condivise, per minimizzare le spese, una biblioteca pubblica distrettuale e spazi studio multifunzionali.